7 tecniche facili per l’assertività

DA UNA INCHIESTA SULLA ASSERTIVITÀ AL FEMMINILE

La giornalista Alessandra Montelli di Donna Moderna, mi chiese una intervista su un tema di coaching che potesse essere utile alle donne (trovi qui l’intervista).

Dopo un paio di conversazioni, non avemmo dubbi. L’assertività è un tema che ha molto a che vedere con le donne, le quali possono fare molto per promuovere un nuovo modello di relazione.

L’assertività è un’abilità relazionale – e le donne hanno un vero dono per le relazioni – ed ha molto a che vedere con la capacità di ascoltare e far sentire l’altro accolto quando difendi con determinazione i tuoi confini.

Per questa ragione, alle mie colleghe di varie nazioni con cui sono in contatto, in particolare su LinkedIn, ho chiesto, rispetto al tema, di darmi due parole, due fattori in cui in famiglia ed in società sentono più bisogno di assertività.

La parola più usata è stata: rispetto.

Mi limito a sottolineare questo e per facilitare le mie amiche e colleghe, così come gli uomini che vogliano essere più felici nelle loro relazioni ho preparato questo piccolo elenco di tecniche facili.

1. IL DISCO ROTTO

Ripeti il tuo punto di vista con calma, senza cambiare una parola.

«No, grazie, preferisco non mangiare il dessert… gentilissimo ma… no, nessun dessert, grazie»

2. ZOPPIA SIMULATA

Fai finta di cedere terreno senza realmente mollare. Appari d’accordo con la tesi di un’altra persona, ma senza cambiare posizione.

«Può darsi che tu abbia ragione: si potrebbe essere più intransigente con i dipendenti. O chissà piuttosto dovrei essere ancora più flessibile…»

3. IRONIA ASSERTIVA.

Rispondi in maniera paradossalmente positiva alle critiche ostili.

«Sei totalmente inaffidabile!»
«Grazie, la verità è che anche io ti stimo molto»

4. POSTICIPO ASSERTIVO

Posticipa la risposta alla richiesta, fino a quando non ti senti tranquillo e in grado di rispondere in modo appropriato e rispettoso per entrambi.

«Così a bruciapelo, la tua è una proposta mi entusiasma… vorrei rifletterci con calma per prendere una decisione a mente fredda: va bene se ne riparliamo domani?»

5. LASCIAR PASSARE

Ignora il tuo interlocutore fin quando non si sia calmato e la discussione raffreddata.

«Vedo che l’argomento ci mette in agitazione. Ti chiedo di discutere di questo quando saremo più calmi»

6. DOMANDA ASSERTIVA

Consiste nell’incoraggiare critiche per ottenere informazioni utili a migliorare.

«Se ho capito bene, non ti è piaciuto il modo in cui ho gestito la riunione l’altra sera. Cosa mi suggerisci?»

7. ACCORDO ASSERTIVO

Ammetti di aver commesso un errore, ma segnalando che questo non cambia il fatto che tu sia una brava persona o un professionista valido.

«È vero, ho dimenticato l’appuntamento che avevamo per il pranzo. MI dispiace, non ne avevo intenzione. Come possiamo rimediare?»