La vita è una lotta.
Con questa idea, ogni giorno combatti per l’autonomia e il successo.
Ma a quale caro prezzo?
Sperimenta con noi la dolcezza (e i vantaggi) della fiducia negli altri e il benessere di vivere nella speranza.

— Cosa puoi aspettarti

Nel secondo appuntamento della nostra serie di laboratori “Lealtà e Autosabotaggio” dopo il tema del senso di colpa e l’archetipo dell’Innocente (qui ⇲ trovi l’articolo), affrontiamo un nuovo archetipo: l’orfano.

La convinzione limitante di questo tipo di personalità, che tutti abbiamo in qualche misura, è che la vita è lotta e sofferenza senza scopo particolare.

Il lavoro che faremo sarà iniziare a ripristinare la fiducia negli altri e le sue leve, nonché la speranza di potersi aspettare il buono dietro ogni angolo (affidandoci alla prudenza, tipica dell’archetipo).

— Il tema

L’archetipo dell’orfano possiede una energia che lo porta a rimboccarsi le maniche e affrontare sacrifici. È importante riconoscere questa parte – nella mia esperienza, particolarmente invidiata da chi ne è meno provvisto (ne parlo in quest’altro articolo ⇲). È una energia che porta ad ottenere un grande successo, denaro e riconoscimenti. La sua indipendenza poi fa rima con autonomia.

Leggevo un bell’articolo su Steve Jobs (qui ⇲ su INC.) e ogni parola risuona con questo tipo di personalità. “Resta affamato”, “la tua mortalità è il tuo strumento più importante” sono frasi tipiche.
…frasi che parlano anche del prezzo di essere così duri. Ci si affida alla disperazione più che a driver positivi e si fa leva su se stessi attraverso il cinismo basato sulla mancanza di senso.

— Cosa puoi ottenere in questo laboratorio

Lavoraremo con corpo ed energia su attivare la nostra ambizione materiale e faremo in modo di sentire contemporaneamente – insieme agli altri – come la prudenza può accompagnarsi all’affidamento in un bene superiore. Allo stesso tempo, cercheremo il nostro proposito e il modo di generare fiducia in noi e nell’altro.

Si tratta di un tema eccellente per manager e imprenditori/imprenditrici che devono confrontarsi con la complessità del ruolo, che è di responsabilità individuale e al tempo stesso di supporto al team.

Con il metodo delle costellazioni sistemiche, vivremo direttamente esperienze di questi concetti e permetteremo che emergano risorse personali sopite in noi.